CIBO, CERVELLO E PSICHE
A chi non è accaduto di sentirsi solo o annoiato e mangiare per riempire un “vuoto”? Oppure saltare un pasto perchè troppo tesi o nervosi?
Solo le persone più consapevoli riconoscono quanto la nostra mente influenzi il nostro rapporto con il cibo.
Infatti esiste un tipo di Influenza emotiva cioè l’associazione tra emozioni soprattutto negative (come tristezza, rabbia, vergogna e senso di colpa) e abbuffate oppure restrizioni alimentari.
L’ Influenza situazionale invece quando, sotto stress, alcune persone mangiano di più e altre saltano i pasti per cause esterne (problemi sul lavoro o in famiglia).
Ma è possibile migliorare il proprio rapporto con il cibo?
Si, attraverso con un sostegno psicologico che ci permetta di ottenere maggiore consapevolezza alimentare ed equilibrio psicofisico e gestione emozionale.
Trovare la giusta strategia comportamentale, che ti permetta di reagire agli impulsi alimentari, spesso dettati da un’ inconsapevolezza alimentare che ti porta alla dipendenza.