LA GRAVITA’ DELL’ANORESSIA

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie che alterano le abitudini alimentari e la percezione del proprio corpo.

Bulimia e anoressia e Binge sono esempi di DCA particolarmente gravi e complessi.

Ultimamente è stato riscontrato che gli adolescenti che soffrono di anoressia nervosa (AN) presentano alcuni cambiamenti fisiologici comuni anche negli adulti.

  • L’ipotensione ortostatica e la tachicardia sono i più comuni e si rilevano maggiormente all’aumentare della gravità dell’anoressia.

L’ipotensione può essere causa di vertigini, debolezza e sincope.

  • Molti ricercatori si sono interessati alla misurazione di questi parametri e hanno riscontrato che per ristabilire l’ortostasi1, sono necessari circa 27 giorni.

Il parametro da tenere maggiormente in considerazione è la tachicardia che, in alcuni casi, potrebbe predire il rischio di morte.

È dunque ben noto quanto sia importante un costante monitoraggio medico in casi di elevata frequenza cardiaca e di cambiamenti ortostatici.

Un periodo di assistenza o di degenza può rivelarsi funzionale per pazienti anoressici in modo da evitare lo sviluppo di complicazioni potenzialmente letali quale un arresto cardiopolmonare.

Gli studiosi concordano nel sostenere che i cambiamenti ortostatici siano un ottimo predittore per la malnutrizione di un paziente e un ottimo indicatore della gravità della malattia.

I sintomi e i fattori da considerare per poter diagnosticare l’anoressia sono innumerevoli e nessuno di essi va sottovalutato.

Un costante monitoraggio medico e una terapia psicologica di supporto possono rivelarsi funzionali per ristabilire il benessere del paziente e per superare il disturbo. Certamente, è importante che il tutto venga accompagnato da una forte motivazione al cambiamento e dal lavoro familiare.

 1ortostasi: posizione eretta del corpo

Fonte: Eating Disorders Review

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