Si definisce sindrome metabolica l’insieme di cinque condizioni croniche.
Le cinque condizioni sono: obesità, diabete, trigliceridi elevati, ipertensione, malattie cardiovascolari.
Per diagnosticare la sindrome, basta manifestare almeno tre di queste condizioni.
Questi fattori, soprattutto se coesistono, aumentano il rischio di morte prematura.
Tuttavia, non solo i soggetti obesi manifestano una sindrome metabolica in quanto l’obesità è un segnale e non necessariamente l’unica causa.
Infatti, anche persone normo-peso potrebbero avere la stessa sindrome.
Vi sono però delle differenze di genere ed etniche relative alla sindrome metabolica.
Pare che gli uomini siano più predisposti a svilupparla rispetto alle donne.
La variabile determinante è comunque la razza.
Ad esempio, i caucasici tendono ad avere trigliceridi elevati rispetto alle persone di colore.
Gli uomini ispanici, invece, sono circa sette volte più predisposti all’insorgere della sindrome rispetto alle altre popolazioni.
Proprio a causa delle diversità di genere ed etnica, non si possono definire con chiarezza i sintomi e le modalità di intervento per la sindrome metabolica.
Ciononostante, si possono adottare degli accorgimenti e dei comportamenti alimentari sani ed equilibrati per evitare di sviluppare la sindrome o i disturbi ad essa associati.
E’ necessario pertanto educare ad una corretta e sana alimentazione, che ci permetta di vivere bene sotto tutti i punti di vista.
Dr.ssa Annamaria Giancaspero