Benessere è spesso sinonimo di semplicità.
Frutta, verdura e cereali ne sono l’esempio: nascono in natura e, se non trattati, sono alimenti assolutamente semplici e genuini.
Le proprietà della frutta e della verdura sono ben note e sappiamo che apportano benefici al nostro organismo.
Tuttavia, il consumo di alimenti genuini e semplici si sta riducendo per lasciare spazio ad alimenti ultraprocessati e poco salutari.
Questi alimenti vengono acquistati sempre di più per la loroconvenienza, facilità di preparazione e resistenza al deterioramento. Spesso sono cibi già pronti che aiutano a risparmiare tempo.
I supermercati oggi sono pieni di questi cibi altamente industrializzati e ‘convenienti’.
La convenienza, però, ha un costo.
Merendine, snack, barrette, pane, piatti pronti sono altamente calorici ma privi di sostanze nutritive.
Essi dunque danno un senso di sazietà temporaneo e non permettono al corpo di assumere tutti i nutrienti di cui necessita.
L’eccessivo consumo di questi cibi aumenta notevolmente il rischio di ipertensione, cancro e obesità.
Grazie a diversi studi è stato anche dimostrato che per ogni aumento del 10% nella proporzione di alimenti ultraprocessati nella dieta, il rischio di morte per tutte le cause è aumentato del 14%.
Una percentuale considerevole che invita tutti alla riflessione.
Mangiar sano non è sinonimo di dieta ma di benessere, salute e prevenzione.
Fonte: La Nutrizione