La frutta secca è ricca di nutrienti quali magnesio, potassio, vitamina E, fibre e calcio.
Essa comprende pistacchi, noci pecan, noci brasiliane, anacardi, nocciole, mandorle.
Di recente è stato dimostrato che un modesto consumo giornaliero di frutta secca riduca il rischio di cardiopatia e diabete.
Si parla di consumo modesto in quanto le porzioni eccessive porterebbero alla situazione opposta.
Infatti, i diabetici che ne assumono circa 28 grammi al giorno riducono del 17% il rischio di sviluppare una cardiopatia. Chi invece ne assume di più avrà meno probabilità di ridurre il rischio.
Queste evidenze derivano da uno studio dellaHarvard T.H. Chan School of Public Health di Boston.
Anche una sola porzione fa bene al cuore tanto che si consiglia di integrarla in tutte le diete.
In questo modo si possono prevenire complicazioni al cuore e anche decessi prematuri nei soggetti diabetici.
Grazie alle sue proprietà, la frutta secca migliora il controllo della glicemia e l’infiammazione.
Un piccolo consiglio è quello di preferire la frutta a guscio consumandola con la buccia esterna, ad esempio noci e nocciole. Il motivo è che la buccia esterna presenta importanti proprietà antiossidanti.
In generale, dunque, la frutta secca risulta tra le migliori alleate per le persone diabetiche.
Fonte: Popular Science