L’ossessione del cibo sano si chiama Ortoressia.
L’ortoressia può essere considerata un nuovo disturbo del comportamento alimentare (DCA).
Si tratta di un disturbo per il quale la persona sviluppa delle vere e proprie ossessioni per il consumo di cibo sano.
I soggetti ortoressici mettono in atto una serie di comportamenti quali:
- Programmare anticipatamente i pasti
- Occuparsi per ore ed ore dei cibi che possono consumare o meno
- Scelgono cibi che spesso non sono di loro gradimento purché siano sani e/o biologici
- Impiegare parecchio tempo al supermercato per scegliere gli alimenti che meglio soddisfano le loro esigenze
- Utilizzano delle cotture particolari e stoviglie di un certo tipo.
Essi hanno mille dubbi sugli alimenti: la provenienza, gli OGM, il bio, il tipo di coltivazione e produzione, i conservanti, gli additivi, ecc.
La loro ossessione li porta a limitare le interazioni sociali e a isolarsi.
È infatti difficile, per loro, trovare qualcuno che possa condividere queste abitudini alimentari rigide e per nulla permissive.
Gli ortoressici non accettano quasi mai inviti a cena, ad un aperitivo o anche solo per un caffè.
L’ortoressico può arrivare al punto di convincersi che la sua salute dipenda solo ed esclusivamente dal cibo.
C’è chi, infatti, sostiene che dietro l’ortoressia vi sia la paura di sviluppare malattie, oltre alla paura delle contaminazioni, dell’invecchiamento e una percezione distorta del proprio corpo.
Inoltre, l’ortoressico è una persona che vuole avere il controllo su tutto, appare perfezionista e intransigente, nonché rigido con sé stesso.
Anche l’ortoressia è un disturbo che compromette l’equilibrio psico-fisico.
Aiutare gli ortoressici è possibile e il lavoro integrato di psicologi, medici e nutrizionisti è uno dei più efficaci.
Dr.ssa Annamaria Giancaspero