Chi è schizzinoso da piccolo tenderà, con più probabilità, a diventare molto esigente a tavola da adulto.
Si sa che i bambini hanno dei gusti particolari e sono molto selettivi nelle scelte alimentari.
Chiunque avrà notato che da piccolo consuma con piacere alcuni cibi e ne elimina quasi completamente altri, a meno che i genitori non insistano e ricorrano a degli escamotage.
Tendenzialmente l’atteggiamento schizzinoso diminuisce con l’avanzare degli anni.
Maturando, il bambino dovrebbe imparare ad approcciarsi diversamente al cibo e a sperimentare nuovi sapori.
Tuttavia, alcuni bambini persistono con il loro atteggiamento selettivo e rimangono schizzinosi anche da adulti.
La Stanford University School of Medicine della California ha indagato questo curioso fenomeno.
I ricercatori hanno riscontrato che molti soggetti adulti, definiti palati molto esigenti nell’infanzia, avevano mantenuto un’alimentazione selettiva, simile a quella della tenera età.
I ricercatori non hanno trovato alcun legame con lo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare (DCA) nel campione di soggetti analizzato.
L’elemento curioso e interessante rimane la rigidità mentale di alcune persone che le porta prediligere sempre gli stessi alimenti, rifiutandone altri.
Nonostante non si parli di DCA, bisogna tenere presente, che essere troppo schizzinosi potrebbe tradursi in alimentazione scorretta e malnutrizione.
Se si consumano sempre gli stessi alimenti, il nostro corpo non riceverà i nutrienti necessari per accrescersi ed essere sempre efficiente.
Variare, invece, è funzionale per il nostro corpo e ci permette anche di sperimentare nuovi gusti e sapori che potrebbero, magari, diventare i nostri preferiti.
Il consiglio, dunque, è quello di variare il più possibile la scelta dei cibi in modo da assicurare i giusti nutrienti all’organismo e non cadere nella monotonia.
Fonte: Popular Science